LA COLTIVAZIONE

Si presenta come un albero di modesto vigore( non supera i 4 m.), con habitus vegetativo variabile e con rami nei quali raramente si riscontrano spine rudimentali all’ascella della foglia.
I fiori, numerosi e bianchi, odoratissimi, con cinque petali, possono essere sia ascellari che terminali, per lo piu’ riuniti in gruppi e sono ermafroditi. Il frutto e’ simile a un’arancia, ma di colore dal verde al giallo, secondo la maturazione, ha buccia sottile e liscia.
Varietà
Si coltivano tre varietà: Femminello, a rami esili e frutti lisci, Castagnaro, più vigoroso, con frutti meno sferici, un po’ rugosi, e Fantastico (circa il 75% della produzione riguarda questa varietà).
La coltivazione e la produzione e commercializzazione della sua essenza, hanno costituito per oltre 50 anni, fino ai nostri giorni, un raro momento di imprenditorialità agricola di respiro internazionale per la Calabria.
La superficie oggi coltivata a bergamotto è di circa 1.500 ettari, con una produzione media stimata di 120.000 kg di essenza (per ottenere un Kg. di essenza occorrono 200 Kg. di frutti).
Il primo bergamotteto di cui si ha notizia venne impiantato nelle vicinanze di Reggio Calabria da Nicola Parisi, nel feudo denominato “Giunchi ” nell’anno 1750.
Oltre la valenza economica, la straordinaria ed esclusiva ambientazione del bergamotto nella fascia costiera reggina rende questa coltura una realtà di enorme prestigio per l’intera Calabria.
