Le Origini

L’origine del Bergamotto è incerta. I più ritengono che esso derivi da mutazione da altra specie agrumaria (limetta e arancia amara). Per quanto attiene la provenienza, la leggenda vorrebbe far derivare il bergamotto dalle Isole Canarie, dove sarebbe stato importato da Cristoforo Colombo; ma tuttavia, l’unico luogo nel mondo dove il Bergamotto fruttifica ottimamente è quella breve zona del territorio calabrese che va da Villa San Giovanni a Brancaleone.
Le prime notizie attendibili risalgono a Sieur Barbe che aveva bottega a Parigi, il quale però, erroneamente, riteneva che il bergamotto fosse il prodotto dell’innesto del Limone sul Pero. In effetti l’etimologia più attendibile della parola “bergamotto” l’ha data quest’ultimo che fa risalire la parola “bergamotto” dal turco “Begamodi” e cioè “principessa o signora delle pere” per la somiglianza dei frutti di bergamotto con quelli di una varietà di pere che emanano, tra l’altro, un profumo molto simile a quello dell’agrume.
La presenza del Bergamotto in Calabria sarebbe stata accertata tra il XIV ed il XVI sec., ed il primo “bergamotteto” sarebbe stato impiantato intorno al 1750 nel fondo Giunchi. Deriva probabilmente da un incrocio fra arancio amaro e limetta acida anche se non manca chi lo ritiene una specie vera e propria denominandola Citrus Bergamia Risso (di origine cinese).
Attualmente la Calabria è il maggior produttore mondiale di bergamotto. Il 90% della produzione totale arriva, infatti, da questa regione.
