L’anima calabrese in un profumo: BERGARMUDI ‼️
Il termine PROFUMO deriva dal latino per, «attraverso», e fumum, «fumo», letteralmente quindi: “attraverso il fumo”.
L’origine etimologica della parola è da ricercare nell’ utilizzo di spezie, idrolati e oli essenziali come: incenso, mirto, rosmarino.
Furono i monaci Benedettini, invece, a seguito delle armate cristiane in Terra Santa a carpire dai manoscritti arabi i segreti della distillazione. Grazie alle crociate dunque i testi trafugati, furono tradotti in latino presso le scuole di Salerno e Santiago de Compostela da cui nacquero i primi maestri distillatori.
La Francia, paese leader oggi dell’industria profumiera, ebbe un inizio tardivo rispetto a quella Italiana, ma in poco tempo riuscì a togliergli il primato.
A portare l’arte profumiera in Francia, fu Caterina dei Medici.
Ella aveva fatto creare dai monaci Domenicani Fiorentini una fragranza fresca e avvolgente con il nome di “ Acqua della regina” composta da essenze di agrumi e Bergamotto.
La promessa sposa del re di Francia Enrico II arrivò a Parigi nel 1533 portando con sé questa fragranza e il suo profumiere: Renato Bianco.
Egli decise di aprire lì la sua bottega, mettendo le basi per l’egemonia francese dell’industria profumiera e appianando la strada a tanti profumieri provenienti da tutto il mondo.
Occorre sapere che i profumi svolgono un’influenza positiva sul nostro umore.
Bergacal nella persona del suo titolare Aldo Viscomi ha voluto contribuire a profumare il mondo con un eau de parfum di grande eccezionalità : ”BERGARMUDI” .
Bergarmudi ha una fragranza intesa e duratura, il cui nome dal turco significa: “p ero del Signore”. La leggenda, infatti, vuole far risalire alle origini del Bergamotto, un agrume che cresce solo in Calabria in circa 150 km di costa. È considerato il principe degli Agrumi e in base a ciò, Bergacal è riuscita a catturare la sua Anima Calabrese, trasformandolo in un Ambasciatore del profumo nel mondo.